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Come di certo molti di voi già sapranno, la ricerca di un lavoro non sempre si rivela un’esperienza semplice.  Il primo passo per avere successo, però ,è quello di scrivere un buon Curriculum Vitae, da poter poi inviare alla agenzie per il lavoro.

Ma come si scrive un documento così importante senza commettere errori? In questo articolo vi daremo dei consigli utili a non sbagliare.

Elementi fondamentali

Il curriculum, rappresenta a tutti gli effetti il vostro  passaporto per il mondo del lavoro. È necessario, quindi, che esso sia in grado di attirare l’attenzione di chi lo legge.

L’obbiettivo, è infatti quello di evitare che finisca immediatamente nel cestino della carta straccia, come purtroppo spesso accade.

Altro punto fondamentale, è quello allegare al curriculum, sempre una lettera di presentazione, preparata in funzione alla posizione a cui ambite.

Quale modello scegliere

Il Curriculum Vitae Europeo, è il modello che consigliamo di adottare. Esso, infatti, può essere adattato ai diversi tipi di esigenze. Questo modello, inoltre, vi permette di impostare il CV in maniera molto dettagliata.

I dati personali

Per compilare correttamente un CV, la prima cosa da inserire sono i dati personali: nome, cognome, data e luogo di nascita, recapiti telefonici e indirizzo di posta elettronica.

Non è obbligatorio inserire la foto all’interno del documento, ma a volte i curriculum che ne sono sprovvisti rischiano di essere scartati ancora prima di essere letti. È bene, quindi metterla.

La foto, però deve necessariamente essere in formato tessera; quindi il più professionale possibile.

Assicuratevi che nell’immagine appaia il vostro volto in primo piano, con collo e parte delle spalle visibili.

Le esperienze di studio

Per facilitare la lettura, vi consigliamo di elencare tutte le vostre esperienze che hanno a che fare con la formazione, in ordine logico. 

Inserite la data e la durata di ogni percorso formativo che avete intrapreso; il nome dell’istituto nel quale avete studiato, e l’anno del conseguimento del Diploma o della Laurea.

Nell’area dedicata agli studi, potete anche elencare i corsi di formazione, di specializzazione o di perfezionamento, gli eventuali master, le borse di studio e gli stage professionali a cui hai preso parte.

Esperienze lavorative

Le esperienze professionali, dovranno essere descritte, utilizzando l’ordine cronologico inverso: cioè dalla più recente alla più vecchia.

Indicate chiaramente sia le mansioni da voi svolte che le competenze che avete acquisito. Se siete dei neolaureati, o avete una scarna esperienza lavorativa, niente paura.

Nel caso voi abbiate fatto degli stage, o esperienze di volontariato, potrete indicare benissimo quelle.

Competenze e capacità

La parte del Curriculum relativa alle competenze e capacità, relazionali, personali ed organizzative, è spesso la più importante.

Descrivete quali sono le vostre capacità inerenti all’organizzazione e gestione del lavoro. Precisate anche in quale ambito sono state acquisite; se in campo professionale, di formazione o personale.

Inserite anche le vostre competenze linguistiche, indicandone il grado di preparazione.

Il modello di curriculum Europeo, vi mette a disposizione un Quadro Comune Europeo. Esso comprende voci come: ascolto, lettura, interazione, produzione orale e produzione scritta. Avrete, così la possibilità di fare un’autovalutazione delle vostre competenze linguistiche.

Siate obiettivi nel valutarvi, e scegliete il livello che più identifica le vostre abilità.

In questa parte del curriculum, vi sarà anche possibile inserire le competenze informatiche

Elencate in modo dettagliato le capacità di uso dei software e dei linguaggi di programmazione che conoscete. Inoltre, specifica il livello di conoscenza dei sistemi operativi e dei i programmi del pacchetto Office come: Word, Excel, Access, PowerPoint.

Mai mentire

Barare sulle esperienze lavorative, o esagerare le proprie abilità e competenze non è mai una buona idea. Perché se poi otterrete il posto, le menzogne prima o poi verrebbero fuori, e a quel punto rischierete di perdere il lavoro oltre che alla credibilità.

Cosa non fare assolutamente

Vi riassumiamo, in breve ciò che dovrete tassativamente evitare di fare quando compilate il vostro CV

  • utilizzare foto non professionali;
  • essere confusi e poco precisi;
  • compilare CV troppo lunghi;
  • scrivere cose che non corrispondono a vertà;
  • usare curriculum identici diversi ambiti professionali;
  • dimenticare le cose importanti (anche gli hobby);
  • fare errori di grammatica;
  • Non utilizzate caratteri troppo originali; il classico Arial va benissimo.
  • Evitare le frasi troppo lunghe;
  • Non usare l’espressione “io”
  • non iniziare le frasi con termini di azione;
  • utilizzare il tempo passato per descrivere l’occupazione attuale o più recente;
  • usare il presente per occupazioni passate;
  • usare abbreviazioni o sigle;
  • Non c’è  bisogno di ricorrere ad una terminologia professionale, o tecnica se non è rilevante per la posizione ricercata.

 

 

 

 

 

 

 

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