Etsy l’e-commerce dedicato all’artigianato
Chi ha la passione dell’artigianato, e che quindi realizza oggetti fatti a mano, ha spesso pensato a come guadagnare sfruttando questo hobby. Il modo più semplice per ricavare del denaro dalle proprie creazioni ovviamente è quello di venderle; ma spesso aprire un’attività e sostenere tutte le spese che ne conseguono non è facile. Ecco dunque che arriva Etsy, ovvero una piattaforma dedicata all’artigianato. Qui compratori e venditori di tutto il mondo si incontrano per concludere proficui affari.
Il sito che dispone anche di un’applicazione per smartphone sia Android che iOS, conta all’incirca 16 milioni di utenti, ed è per questo che sul web è diventato una potente forza per l’acquisto e la vendita di oggetti handmade.
Utilizzare Etsy è davvero molto semplice perché tutto quello che vi serve è un computer o uno smartphone, una connessione internet e un conto bancario o una carta di credito. Vediamo allora nei dettagli come funziona il sito e come vendere un articolo.
Come iscriversi su Etsy
Per prima cosa chi vuole iniziare ad utilizzare il sito, dovrà prima registrarsi gratuitamente. Farlo è semplicissimo vi basterà collegarvi alla pagina iniziale dei sito e cliccare sul tasto “Registrati” che trovate in alto a destra.
A questo punto dovrete inserire i vostri dati come personali come Nome, E-mail e password negli appositi campi, e subito dopo cliccare sul tasto arancione Registrati. Completato questo passaggio riceverete un’e-mail di conferma; apritela e cliccate sopra la dicitura Conferma account ed il gioco è fatto.
C’è anche un altro modo per registrarsi su Etsy, e cioè collegando un tuo account social ad esempio quello di Facebook al sito. Se volete registrarvi in questa maniera, dopo aver cliccato sul pulsante Registrati cliccate sulla dicitura “Continua su Facebook” oppure su “Continua su Google”. In questo modo completerete in modo facile e veloce l’iscrizione tramite i vostri account social.
Come funzione Etsy e quanto costa
Adesso che abbiamo capito cos’è Etsy e come ci si iscrive, vediamo di capire meglio come funziona e quanto costa. Per prima cosa vi dico che questo è un sito internet che vi permette di gestire in modo estremamente professionale i vostri ordini, ricevere pagamenti in modo del tutto sicuro, stampare ricevute e perfino di tracciare direttamente sul sito le creazioni che spedirete in giro per il mondo.
Ogni vostra creazione sarà poi dotata di una sua inserzione che comprenderà: titolo, descrizione e parole chiave che aiuteranno i potenziali clienti a trovarvi. Inoltre avrete a disposizione un pannello per le statistiche, dove potrete vedere quante visite riceverà il vostro shop, e quali sono gli articoli visti più di frequente.
Per quanto riguarda i costi, il sito non prevede nessun tipo di canone d’apertura oppure annuale. Pagherete soltanto se venderete qualche vostro oggetto. Questo è un vantaggio non da poco, soprattutto per chi non ha la certezza del buon esito degli affari, ma che comunque vuole provare.
Quando andrete a pubblicare le vostre creazioni, ogni inserzione costerà all’incirca 20 centesimi; mentre per ogni vendita andata a buon fine dovrete pagare il 3,5% di tasse che su un ordine di 10 euro ad esempio, si traduce in pochi centesimi.
Dunque prima di decidere il prezzo degli oggetti che volete mettere in vendita, calcolate il costo dell’inserzione e della commissione di vendita. Su Etsy ogni inserzione varrà per 4 mesi, al termine dei quali andrà rinnovata, in questo modo potrete avere un negozio sempre aggiornato. Il sito inoltre ha clienti sia italiani che stranieri e questo comporta una buona conoscenza dell’inglese.
Vi potrà capitare infatti di ricevere domande da clienti stranieri e chiaramente dovrete essere pronti a saper rispondere anche in lingua inglese. Ovviamente poi più lingue sapete meglio è. Una particolare attenzione si deve avere alle creazioni che si pubblicano e alle parole che si utilizzano. Se per esempio volete pubblicare delle creazioni che fanno riferimento a marchi famosi oppure a personaggi di cartoni animati, bisogna far attenzione nel caso in cui quest’ultimi siano coperti da copywright. Se così fosse, infatti, Etsy potrebbe sospendere il vostro negozio e di conseguenza anche le creazioni.
Come aprire un negozio su Etsy
La prima cosa che dovete sapere è che per aprire un negozio su questa piattaforma è necessario possedere un IBAN, ovvero il codice associato ad un conto bancario. Dunque per aprire il vostro negozio dovrete necessariamente fornire l’iban del vostro conto in banca.
Nel caso in cui non possediate un conto bancario, potete sempre utilizzare una PostePay Evolution, che è dotata proprio di iban.Precisato ciò, vediamo la procedura che vi permetterà di aprire il vostro shop personale. Per prima cosa fate clic su “Vendere su Etsy” che si trova in alto a destra del sito, oppure su “Apri un negozio” chi invece si trova in basso a sinistra.
Adesso seguite le istruzioni che appariranno sullo schermo e selezionate la lingua, il paese e la valuta. Completato questo passaggio, sarà il momento di scegliere il nome del vostro store; non appena lo avrete scelto potrete creare la vostra prima inserzione. Decidete poi quale metodo di pagamento accettare, ed aggiungete anche le informazioni per la fatturazione. Per fare ciò potreste aver bisogno di inserire i dati della vostra carta di credito, debito, PayPal e/o bancari.
Una volta che il vostro negozio sarà aperto, dovrete aggiungere le condizioni di vendita e pianificare anche la spedizione dei vostri articoli. Caricate poi l’icona del negozio e la foto di copertina, e create la vostra sezione Profilo dello shop. Per organizzare i diversi articoli, utilizzate le varie sezioni che lo shop vi mette a disposizione; in questo modo gli acquirenti potranno orientarsi al meglio.
