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Cos’è la criptomoneta

Di sicuro molti di voi avranno già sentito parlare delle criptomonete, però non tutti hanno ancora familiarità con questo termine. In questo articolo vi spiegherò quindi cosa sono le criptomonete, come funzionano e che valore hanno.

Partiamo subito col dire che la criptomoneta è un tipo di valuta digitale che utilizza la crittografia per proteggere le transazioni. Al giorno d’oggi sono disponibili vari tipi di criptomoneta, ma quella più scambiata in assoluto, e che ha quindi il maggiore valore è il Bitcoin. Essa è stata creata nel 2009 ed è la prima criptomoneta ad essere messa in circolazione. Il suo valore nel tempo si è incrementato in modo vertiginoso visto che viene acquistata da tanti utenti; attualmente un Bitcoin corrisponde a 5.623,28 euro.

Le criptomonete possono essere acquistate avvalendosi delle piattaforme di trading che si trovano sul web, oppure possono anche essere generate con un processo di estrazione chiamato “mining”.

Quest’ultimo metodo per entrare in possesso di criptomonete però non è molto consigliato in quanto necessita di computer molto potenti e costosi. Inoltre bisogna anche servirsi di determinati strumenti che richiedono l’utilizzo di parecchia energia elettrica.

Gli utenti possono anche acquistare le valute dai broker, quindi archiviarle e spenderle utilizzando i portafogli crittografici.

Come funzionano le criptomonete

Le criptomonete, utilizzano la tecnologia decentralizzata che permette ai clienti di effettuare pagamenti sicuri e archiviare denaro senza la necessità di utilizzare il proprio nome o passare attraverso una banca. Vi è poi un libro mastro pubblico distribuito chiamato blockchain; si tratta di un registro di tutte le transazioni aggiornate e detenute dai detentori di valuta.

Le criptovalute e le applicazioni della tecnologia blockchain sono ancora nascenti in termini finanziari e dovrebbero essere previsti ulteriori utilizzi. Le transazioni tra cui obbligazioni, azioni e altre attività finanziarie infatti potrebbero essere negoziate utilizzando questa tecnologia.

Dove vengono conservate le criptomonete?

Tutte le criptomonete verranno memorizzate e conservate all’interno di portafogli digitali che si trovano nelle blockchain. È possibile accedere a questi portafogli da qualsiasi parte del mondo finché si dispone di una connessione internet.

Il sistema delle criptomonete è realmente sicuro?

Come vi ho già accennato in precedenza, la Blockchain racchiude al suo interno tutte le informazioni riguardanti le operazioni effettuate dagli utenti che trasferiscono criptomonete. Questo registro viene condiviso da tutti i computer che si collegano a questa rete che risulta essere uguale per tutti gli operatori.

Ogni utente quindi prova a “firmare” un blocco in modo tale da potersi aggiudicare 25 Bitcoin alla chiusura di quest’ultimo. Ogni blocco è però protetto da una specifica crittografia di dati che impedisce ai malintenzionati di appropriarsi delle monete digitali, o di manipolare le transizioni effettuate dagli utenti.

Per di più questo sistema di scambio si avvale anche strumenti altamente sofisticati, che sono capaci di individuare e neutralizzare qualunque azione illecita da parte degli hacker informatici.

Quali sono le criptomonete più comuni

Come vi ho già anticipato prima, la criptomoneta più comune in assoluto è il Bitcoin. Questa moneta è stata creata da Satoshi Nakamoto nel 2009; una figura misteriosa che non ama particolarmente apparire in pubblico. A luglio 2017 il Bitcoin ha raggiunto una capitalizzazione di mercato pari a 45 miliardi di dollari, e ogni giorno diventa la scelta d’investimento preferita da sempre più persone.

Un’altra famosa criptomoneta è Ethereum. Essa è stata sviluppata nel 2015, e in pochissimo tempo è riuscita a diventare la seconda moneta per eccellenza in questo ambito. La sua capitalizzazione di mercato a luglio 2017 ha raggiunto quota 18 miliardi di dollari.

Questa moneta ha una storia alquanto travagliata, perché nel 2016 la sua valuta si è scissa in due tronconi. Ed è per questo che da quel momento in poi essa è presente sul mercato con due diverse denominazioni.

Ripple invece è una moneta creata nel 2012. Si tratta di un altro sistema che negli ultimi mesi ha raggiunto un’ottima visibilità. La sua capitalizzazione è di circa 3,6 miliardi di dollari; ed è una moneta che banche come Santander e UBS utilizzano per le loro transizioni.

Ripple, visto l’enorme interesse che sta riscuotendo in questo periodo, si appresta a diventare il concorrente numero uno di Ethereum.

Vi cito infine Litecoin che è la crypto moneta rivale di Bitcoin. Essa però nel corso del suo sviluppo ha intrapreso una strada a parte. Infatti ha deciso di inserire una serie di innovazioni che includono sia pagamenti che processi transitori più veloci e sicuri, ed ha un valore di capitalizzazione che si aggira intorno ai 2,1 miliardi di dollari.

Perché utilizzare le criptomonete

Innanzitutto perché esse sono molto sicure e riescono anche a fornire un buon livello di anonimato. Le transizioni poi non possono essere falsificate né tantomeno invertite, inoltre sono anche a basso costo. Tutto questo rende quindi le criptomonete molto più affidabili della valuta convenzionale.

La loro natura decentralizzata le rende poi disponibili a chiunque; al contrario delle banche che effettuano operazioni solamente a persone che possiedono un conto corrente aperto presso la loro filiale.

Le criptomonete proprio perché offrono un alto livello di anonimato, spesso vengono associate ad attività illegali come per esempio al deep web. Gli utenti, dunque, dovrebbero sempre prestare attenzione alle connotazioni quando scelgono di acquistare questo tipo di valuta.

 

 

 

 

 

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