App come guadagnare
Uno dei quesiti più ricorrenti degli ultimi tempi: ma con le App si può davvero guadagnare? E con i lavori a sistema piramidale?
Ma procediamo con ordine partendo dalle prime; è bene seguire delle linee guida per non incorrere in truffe, in App che alla fine ci faranno solo perdere tempo, senza portarci al guadagno sperato; è importante quindi analizzare la situazione per rendersi conto di quali applicazioni si possono utilizzare senza pericoli.
Ci sono quelle con cui possiamo pubblicare annunci di lavoro, oppure in cui in cui si possono fare dei sondaggi retribuiti; addirittura c’è il mondo degli influencer anche in questo settore, in cui si indirizzano potenziali clienti verso l’acquisto di uno o più prodotti e oggetti di vario genere.
Ovviamente si tratta di guadagni che rappresentano un plus e non possono certamente prendere il posto di un lavoro vero e proprio, a meno che voi non siate già professionisti di questo settore.
Il modo migliore per chi inizia è sicuramente quello di sfruttare le App per vendere qualche oggetto che non vi occorre più o che tenete in soffitta da tempo; non solo si può guadagnare con la vendita diretta, ma anche ottenendo dei buoni acquisto su dei siti e-commerce oppure svolgere dei lavori occasionali arrivando ai potenziali clienti tramite un vostro profilo personale precaricato sulla App. Dunque le applicazioni vanno prese per quello che sono; non fatevi sedurre da annunci che vi prefigurano guadagni troppo alti e facili da raggiungere in breve tempo.
Un metodo efficace è sicuramente quello del passaparola; qualche amico che ha già utilizzato quella app, oppure recensioni di altri siti che niente hanno a che vedere con quelli delle applicazioni stesse.
Meglio sempre non fidarsi troppo di recensioni altisonanti in cui si tessono le lodi dell’applicazione che potrebbe risolvere tutti i problemi della vita; se invece non vi aspettate grossi guadagni e individuate le migliori recensioni di persone disinteressate che già hanno utilizzato quelle app, allora potrete ottenere dei guadagni.
Amazon e non solo
Inoltre sarete avvantaggiati se già avete dimestichezza con il mondo digitale; sarà più facile muoversi all’interno di un sistema se già utilizzato per fare acquisti su internet e sfruttare al meglio dei buoni acquisto ad esempio. Concretamente, una volta entrati a regime con l’utilizzoo dell app, dovete conoscere i sistemi di pagamento; la maggioranza delle applicazioni utilizzano l’accredito su conto Paypal,l’invio di buoni acquisto sui siti di e-commerce, Amazon compreso e la possibilità di sfruttare i Ticket Restaurant.
Tornando ai sondaggi invece, Toluna è una delle migliori app di sondaggi disponibili al momento, che potete utilizzare sia sui vostri smartphone Apple che Android; non perderete troppo tempo per la registrazione, potendo utilizzare anche le credenziali Facebook. Una volta dentro l’app, entrando nella sezione sondaggi disponibili, potrete scegliere quello che fa al caso vostro.
Passiamo ora ai lavori con sistema piramidale, che rispetto alle app hanno origini più lontane nel tempo.
Possiamo subito affermare che questo tipo di lavoro nasconde sicuramente più insidie e spesso fa perdere tempo e soldi. Troppo spesso infatti su internet e sui social siamo inondati da annunci che appaiono come occasioni di lavoro, ma che alla fine risultano essere tutt’altro; operazioni di reclutamento per guadagnare sul lavoro degli altri. Si perchè il lavoro piramidale ha uno scopo principale molto preciso ed è quello di reclutare appunto più persone possibili che lavorino per chi le ha reclutate e che vendendo portano guadagni alla prima persona che le ha “accolte” sotto di se.
Un altro obiettivo dei lavori piramidali è quello di vendere, anche se tutti quelli che ci lavorano non amano troppo sentire questa parola, focalizzando l’attenzione sulla pratica di trovare delle persone da inserire nella rette, più che arrivare alla vendita diretta del prodotto o servizio.
Questa inizialmente e non solo, passa in secondo piano. Chiunque ha a che fare con questo lavoro, viene istruito per reclutare più persone possibili da inserire nel sistema.
Certamente trattandosi di un lavoro, la vendita ha la sua importanza, ma sostanzialmente se anche tu, che sei “sotto” qualcuno non trovi qualche altra persona da mettere sotto di te difficilmente troverai dei guadagni soddisfacenti; piuttosto continuerai a “girare come una trottola” per conto di qualcun altro.
Sono ormai moltissimi i casi di aziende che prima ti propongono un prodotto da acquistare e in seguito ti fanno pressione per vendertelo a più persone possibili.
Facciamo un esempio concreto: un’azienda che ha il prodotto che ti propone in vendita, te lo descrive come un‘occasione unica, un prodotto che tutti desiderano e di cui non si può fare a meno.
In seguito, una volta che hai acquistano il loro prodotto, ti puoi accorpare all’azienda e iniziare a vendere per loro il loro stesso prodotto.
Per convincerti ad entrare, ti diranno che le possibilità si guadagno sono molto alte; nello stesso tempo, se riuscirai a reclutare altre persone avrai una tua percentuale di guadagno sulla tua rete di persone che a loro volta porteranno altre persone e via di seguito.
Tuttavia c’è un particolare che viene omesso, se non proposto nella fase finale, dopo che l’opera di convincimento è stata portata a termine. Per entrare nella rete è necessario acquistare in prima persona il prodotto, che tutto è tranne che conveniente; si può arrivare anche a mille euro, senza contare tutte le cene organizzate per esporre il prodotto, in cui ti viene chiesta una cifra per partecipare alla cena di lavoro, dove dovrai poi portare altre persone per esporre il prodotto e far mettere loro la firma.
Non è facile quindi guadagnare convincendo una persona ad acquistare un prodotto che noi stessi spesso neanche conosciamo adeguatamente. Concludendo, ci sentiamo di consigliarvi maggiormente le app per guadagnare senza investire troppo denaro in un prodotto che spesso non si riesce a “ripagare”.
