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La Polizia postale e delle comunicazioni svolge un’attività che aiuta i cittadini a non cadere nelle truffe e, si impegna per prevenire e punire tutti quei reati che hanno luogo sul web.Agisce nei casi di pedopornografia, truffe, cyber-terrorismo, violazione della legge sui diritti d’autore. ì

Questo organo di tutela del cittadino è nato nel 1981; è un corpo speciale della Polizia di Stato; tra i suoi compiti c’è quello di prevenire e reprimere i reati nei confronti del Ministero delle poste e delle telecomunicazioni.

Ha svolto anche un ruolo di scorta per i furgoni blindati che erano addetti al trasporto dei soldi presso le sedi postali; inoltre controllava il trasporto di grandi qualtità di soldi, che veniva commissionato dalle Ferrovie dello Stato. Successivamente quando si è privatizzado il servizio delle poste, la Polizia Postale ha cambiato nome, chiamandosi Polizia Postale e delle Comunicazioni.

Nel corso degli anni tante volte sono cambiati i ruoli della polizia postale, soprattutto con lo sviluppo di internet e delle truffe del web.

Come agisce la Polizia Postale

Tutte quelle attività che si svolgono su internet e che prevedono lo scambio di informazioni fra utenti.

Ormai sul web ci sono sempre maggiori attività di scambio dati ed è facile incorrere in delle truffe di diversi tipi.

La polizia postale è un organo che va in aiuto degli utenti, fornendo le linee guida per prevenire prima di tutti le eventuali truffe.

Nei casi in cui queste truffe avvengono, si occupa delle indagini.

Su internet ormai si sono diffuse molte tipologie di reati, che permettono ai truffatori di trovare terreno fertile.

Da questo punto di vista e per evitare problemi, la polizia postale spesso si aggiorna sui metodi nuovi per tutelare i cittadini che usano internet per le loro attività quotidiane.

Anche il sistema di comunicazione moderno della polizia postale, è molto importante nella prevenzione contro le nuove truffe informatiche e gli altri tipi di reati online che soesso vanno a danneggiare molti utenti, confidando sulla loro inesperienza.

Polizia Postale denuncia truffe online

Spesso arrivano agli utenti molte email phishing, o anche comunicazioni WhatsApp, che ci propongono attraverso dei link, degli abbonamenti o dei premi.

Ci sono anche dei reati maggiormente gravi che sono repressi dalla Polizia Postale e delle comunicazioni.

Uno di questi è quello della pedopornografia e del terrorismo online. Due reati molto diffusi che negli ultimi anni si sono ingranditi in diverse regioni in tutta Italia; in questi casi è necessaria un’azione veloce e convinta da parte della polizia postale, che può intervenire anche attraverso i suoi corpi speciali.

La comunicazione digitale è diventata molto importante per la polizia postale, infatti ha creato il C.N.A.I.P.I.C, Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche.

Centro Nazionale Anticrimine Informatico

Si tratta di un’organizzazione ad hoc, che monitorizza qualsiasi tipo di crimine informatico; il suo ruolo principale è quello di limitare quei servizi offerti su internet che vanno a ingannare i cittadini.

Si tratta di un’attività di monitoraggio permanente del web, in cui si possono trovare delle informazioni su reati primas che questi avvengano.

Spesso ci sono i reati virtuali che si arrivano attraverso dei virus e malware. Se ci sonon degli attacchi informatici su larga scala, la polizia postale attraverso il Centro Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche interverrebbe.

In questo caso andrebbe a ripristinare la situazione; tramite poi dei sistemi informatici sviluppati ad hoc, la polizia postale controlla sempre in tempo reale tutti i tipi di anomalie.

Su internet ci sono anche i terroristi che comunicano tra loro per pianificare le loro azioni. Un esempio concreto di questa azione è quello in cui la Polizia Postale controlla e monitora il web, per andare a rintracciare queste comunicazioni, per prevenire eventuali attacchi.

Le istruzioni per denunciare un reato telematico servono a tutelare la sicurezza informatica dell’utente; anche i social network come Facebook sono controllati costantemente, per contrastare i crimini informatici che vengono commessi anche attraverso i social.

Nei casi in cui ci sono dei reati di carattere informatico, la polizia postale va ad intervenire; ci sono casi specifici come mancato riconoscimento di traffico telefonico, E-commerce (acquisto), E-commerce (vendita), intrusione informatica, phishing.

Carta di credito clonata

Oltre a questo ci sono reati nell’utilizzo improprio dei dati di carte di cretito degli utenti.

Altri reati che si possono denunciare, quelli di pedo-pornografia online o episodi di diffamazione via mail, forum, blog o siti web.

Ci sonon diversi modi per contattare la polizia postale attraverso varie sedi.

Un primo consiglio che possiamo darvi è quello di cercare la sede più vicina al vostro comune di residenza.

www.commissariatodips.it

Dovreste collegarvi al sito: www.commissariatodips.ite, nella parte inferiore della pagina principale andate nell’area “Servizi”, cliccate su: “Ricerca sedi”.vi saranno comunicate tutte le sedi italiane della Polizia Postale.

Andiamo ora a vedere come si può fare una denuncia. Per prima cosa collegatevi al sito web della Polizia Postale, dove vi dovrete registrare.

In particolare sulla homepage: www.commissariatodips.it, bisogna cliccare in alto a destra su: “Accedi” e poi registrarsi sotto: “Registrati”.

Una volta completato questo passo, sempre sulla homepage www.commissariatodips.it, bisogna cliccare sotto la voce: “Collabora” e sul comando: “Denuncia per reati telematici”.

A questo punto sarete entrati nella sezione dedicata ai reati informatici; cliccate in alto su: “Menu principale”.

Da questa pagina, basta inserite le vostre credenziali di accesso al servizio, Username e Password e andate avanti con la vostra denuncia.

Molto importante tenere a mente che questo è un primo step nella procedura di presentazione della denuncia per reati telematici.

Dopo la denuncia infatti vi verrà inviato un numero di protocollo che vi da tenpo 48 ore per andare presso l’Ufficio di Polizia che avete selezionato quando avete fatto la denuncia online; sul posto dovrete confermare la denuncia attraverso la vostra firma; solo allora la denuncia avrà valore legale.

Ogni giorno la Polizia Postale fa uno screening di migliaia di documenti e di contenuti multimediali che circolano in Rete. Inoltre, c’è una comunicazione costante anche con la Polizia Postale delle altre nazioni europee, per prevenire i reati informatici di ogni genere.

Su Facebook la polizia postale ha la sua presenza con le pagine Commissariato di PS Online, Polizia di Stato, Una vita da social,

Inoltre anche su Youtube, c’è il canale Agente Lisa.

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