Un altro lavoro da casa è l’oganizzatore di feste . I bambini fanno festa da sempre, perché ogni occasio ne è buona. Ma negli ultimi anni anche in Italia si è sviluppata sempre di più una figura professionale specifica, quella dei party planners che si occupano di organizzare tutto alla perfezione. Un lavoro bello, impegnativo e gratificante al tempo stesso, che non richiede una base specifica ma tanta passione.
Organizzatore di party come funziona
L’organizzatore di party per i bambini è una figura professionale simile a quella dei wedding planner. Come questi ultimi si occupano di tutti i dettagli relativi al matrimonio, con tanto di tariffario, così anche il party planner ha come obiettivo quello di trovare la soluzione migliore in base al budget che gli viene messo a disposizione e alle richieste dei clienti.
Provate un po’ a pensare quante volte per i vostri figli, i vostri nipotini, per i bambini di amici cari avete dovuto organizzare feste di compleanno e battesimo, comunione o cresima, feste per la fine della scuola o per Natale e molrto altro. Ma non sarebbe stato meglio se l’avesse fatto qualcuno al posto vostro risolvendovi tutti i problemi? Oppure non sarebbe più redditizio farlo diventare un vero lavoro?
Una party planner è quello che fa per voi, in tutti e due i casi. Cura la ricerca dell’allestimento e delle decorazioni per la festa, il menù per il ricevimento o la merenda per i bambini, ma anche la ricerca della location più adatta oppure, se chi vuole organizzare ha già un locale o una stanza, curerà il miglior modo per adattarla all’occasione scegliendo di comune accordo con il cliente le decorazioni migliori per l’occasione, le musiche, gli intrattenitori.
La figura dell’organizzatore di feste per bambini (che in alcuni casi diventa baby party planner a seconda delle età) è un vero consulente e supporto per i genitori. Sarà lui infatti a trattare con tutti i collaboratori che servono per la buona riuscita finale e per questo servono esperienza poltre che i contatti giusto nel settore.
Organizzatore di party per bambini cosa deve fare
Come per molti altri mestieri di questo tipo, anche per l’organizzatore di party per bambini non esiste una vera e propria scuola e non c’è nemmeno un albo professionale per regolamentare il settore. Quindi tutti lo possono fare, ma non tutti hanno lo stesso successo.
Sono due i passi da fare se si parte da zero: frequentare corsi di esperti del settore, che si stanno moltiplicando in tutta Italia. Oppure chiedere a chi fa già questo mestiere di affiancarlo per ‘rubargli’ i segreti e cominciare ad entrare in contatto con i diversi settori professionali.
Il primo passo che deve fare un buon organizzatore di feste per bambini è quello di analizzare insieme ai genitori, o a chi vuole organizzare il party, tutte le possibili soluzioni. Si cerca di capire esattamente i gusti del festeggiato (quando non è troppo piccolo) e di chi sarà presente per accontentare il massimo dei gusti e ottenere un risultato finale ottimale. Ogni occasione è diversa: una festa all’aperto o in casa, in giardino o in campagna, in un locale già attrezzato oppure in un ristorante che non ha nulla di specifico richiedono risposte diverse e quindi anche diversi sforzi organizzativi.
Quello dell’organizzatore di feste per bambini sarà quindi un ruolo di coordinatore per tutti i professionisti che verranno coinvolti. Provate un po’ a pensarci: possono servire un cake designer e un fioraio, musicisti e animatori (maghi, truccabimbi, giocolieri, supereroi, altri personaggi di fantasia). E poi le decorazioni, il menù, gli inviti.
Una delle doti fondamentali per una brava party planner è la creatività creativa, oltre ad una
approfondita conoscenza del settore. Sono qualità innate, ma che si sviluppano anche con il tempo, l’esperienza, la conoscenza di chi opera in questo settore che si matura passo dopo passo, festa dopo festa. Come gli adulti hanno esigenza particolari da soddisfare, ancora di più è per i bambini e chi ha figli, o ha avuto comunque a che farci, lo sa benissimo.
Tra le esigenze per una buona organizzatrice di feste per bambini non c’è invece quella di avere una sede. Si tratta infatti di un lavoro itinerante, che il più delle volte si svolge nel weekend. Quindi se da una parte dovete cercare di tenervi sempre libere e non esistono sabati o domeniche, Natale o Pasqua che tengano, dall’altra basteranno un cellulare, un pc (e un commercialista per seguire i vostri contratti), oltre alla voglia di essere sempre curiose per andare alla ricerca delle location migliori e dei professionisti più bravi.
Come organizzare un party per i bambini
Se ancora non siamo stati abbastanza chiari, vi diamo qualche idea su come allestire party a tema per i bambini. Per un battesimo o un primo compleanno, l’ideale è lavorare sull’allestimento e sul rinfresco. Palloncini e bomboniere (o semplici confetti) a tema, menù scelto in base alle esigenze della famiglia e della cifra che metterà a disposizione, eventuali educatrici che siano in grado di stare con i bambini.
Invece per un compleanno di bambini che vanno dai 2 ai 10 anni sono fortissime le festa a tema. Per le bimbe quelle con le principesse e in questo caso si possono coinvolgere le piccole partecipanti disegnando loro il costume che più preferiscono, mettendo a disposizione tessuti, nastri colorati, cartoncini, glitter, nastri colorati, con uno o più adulti che le seguono. Lo stesso si può fare al maschile con i supereroi invitandoli a disegnare o realizzare la maschera preferita.
Negli ultimi tempi funziona molto anche la festa a tema chef party: tutti i bambini vengono coinvolti con cappellini da cuochi e grembiuli e si divertono ad impastare biscotti oppure pizzette che poi verranno mangiate durante il party.
Se si tratta di un’occasione informale, come una merenda di compleanno nella quale sono presenti cuginetti, amici e compagni di scuola del festeggiato una soluzione intelligente accanto all’immancabile torta è quella di preparare direttamente la merenda in un cestino monoporzione in modo che tutti ce l’abbiano ma si evitino anche gli sprechi.
E per non fare annoiare i grandi, perché non pensare ad una forma di intrattenimento anche per loro?
