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A partire dal 2024, si introduce un’innovazione che potrebbe segnare la fine dell’utilizzo della dichiarazione dei redditi precompilata. Ma quali sono le differenze tra queste due modalità di dichiarazione? E quali sono le caratteristiche principali e chi avrà accesso a questa novità?

Con l’avvento della dichiarazione dei redditi precompilata, si sono visti significativi miglioramenti nel processo di compilazione e presentazione dei documenti fiscali da parte dei contribuenti. Questo metodo prevede che l’amministrazione fiscale inserisca in anticipo i dati a sua disposizione, lasciando al contribuente il compito di verificarli, apportare eventuali correzioni o aggiunte. Ora, la domanda sorge spontanea: cosa introduce di nuovo la dichiarazione semplificata nel 2024? Andiamo a scoprire le principali innovazioni.

Dichiarazione semplificata 2024, cosa si intende?


La dichiarazione semplificata del 2024 rappresenta un ulteriore passo avanti nel processo di semplificazione fiscale, offrendo una modalità ancora più diretta e meno onerosa per i contribuenti di presentare la loro dichiarazione dei redditi. Dopo l’introduzione della dichiarazione precompilata, che ha segnato un importante miglioramento concedendo agli utenti una maggiore autonomia, si apre ora la strada a questa nuova procedura.

Nel sistema della dichiarazione precompilata, l’Agenzia delle Entrate pre-carica i dati fiscali di cui dispone direttamente nei moduli della dichiarazione dei redditi. Questo metodo, sebbene abbia rappresentato una significativa semplificazione, richiede comunque che il contribuente verifichi, corregga eventuali errori, e inserisca dati mancanti. Per molti, questo passaggio richiede l’assistenza di un professionista, a causa della complessità legata alla gestione di sezioni specifiche, quadri, e righi del modello dichiarativo.

La dichiarazione semplificata mira a superare proprio questa barriera. Mantenendo la base di utilizzare i dati già in possesso dell’amministrazione fiscale, elimina la necessità per il contribuente di intervenire direttamente sul modulo dichiarativo. In altre parole, questa nuova modalità prevede che, una volta che l’Agenzia delle Entrate ha inserito i dati, non sia necessaria alcuna azione aggiuntiva da parte del contribuente, a meno che non voglia fare modifiche o aggiunte. Questa novità è attualmente in fase sperimentale e promette di rendere la presentazione della dichiarazione dei redditi ancora più accessibile e priva di complicazioni per i cittadini.

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