Il modello 100:80:100 funzionerebbe per davvero.
Questo è quanto emerge da un articolo pubblicato su Guardian, dove risulta riportata la testimonianza di Jill Tichborne, ovvero la responsabile del controllo di qualità di una società chiamata Helping Hands. A tal proposito, afferma di lavorare soltanto quattro giorni a settimana e di percepire la stessa retribuzione. Inoltre, afferma di avere più tempo per la propria famiglia e di constatare un aumento di produttività di tutto il team.
Ecco alcune sue parole, riportata da huffingtonpost:
“Lavoro 4 giorni e prendo lo stesso stipendio. Ho Più tempo per me e produttività del team aumentata. Ho trovato più tempo per la mia famiglia durante il progetto pilota della mia azienda. Ho un lavoro a tempo pieno, ma la scorsa settimana ho passato il mercoledì a fare volontariato presso un’associazione locale per i senzatetto” (Fonte: Huffingtonpost)
Ad oggi in Inghilterra ci sono oltre 70 aziende che sarebbero passate al modello 100:80:100. Di conseguenza, si lavora quattro giorni a settimana, piuttosto che cinque. E i risultati sembrano essere abbastanza notevoli, sia in termini di rendimento che di qualità della propria vita (specialmente sulla sfera privata).
Modello 100:80:100 cos’è
Come vi abbiamo detto poco fa, attraverso la formula 100:80:100, i dipendenti lavorano soltanto quattro giorni a settimana.
In base a quanto riportato da questa donna britannica, ogni singolo membro del personale ha avuto modo di scegliere quale giorno prendere di ferie, ad esclusione del lunedì. Quest’ultimo infatti, risulta essere obbligatorio per tutti, per consentire di recuperare eventuali arretrati.
Lo stipendio, sarebbe rimasto invariato. Dal punto di vista della vita privata, la donna spiega che gran parte dei servizi che faceva durante i weekend (ad esempio le faccende domestiche), ora può farle in quel giorno di ferie. In questo modo, ha l’opportunità di dedicare i fine settimana a se stessa e ai suoi affetti più cari.
