Funnel di Vendita cos’è
Il funnel di vendita è uno degli strumenti di marketing più utilizzati e indispensabili per chiunque sia in possesso di un prodotto o servizio e voglia venderlo sul web.
Spesso che possiede un blog, registra molte visite ma nessuna di queste si traduce in vendita; nel nostro caso ci rivolgiamo a persona che aprono un blog per vendere.
All’interno del funnel, quello che avviene è un processo, che parte dal primo contatto con l’utente e lo indirizza un passo alla volta verso l’acquisto del prodotto proposto; è molto importante impostare bene un funnel all’interno della strategia di web marketing. Il prodotto va inserito in ogni livello del funnel, un sistema che è difficile spiegare con poche parole, essendo una vera e propria struttura di lavoro.
Partiamo dal significato della parola; il funnel indica l’imbuto ed è cosi che è rappresentato anche graficamente; proprio come in un imbuto, alla base entrano una grande quantità di persone nel nostro caso e alla fine del processo solamente una minima percentuale si trasforma in acquirenti del tuo prodotto o servizio. Spesso i più fortunati riescono raggiungere un 10% di acquirenti sul numero totale di visitatori.
Funnel come funziona
Per far funzionare bene il funnel, questo deve essere inserito in un sito organizzato bene, ricco di contenuti e che funzioni altrettanto bene a livello di rapporto diretto con i visitatori; è necessario che si crei un legame attivo tra i visitatori e chi propone determinati prodotti o servizi.
Il processo di acquisto è complesso; possiamo raggruparlo nelle seguenti fasi: la consapevolezza, l’interesse, la considerazione, la preferenza, la decisione e, infine, l’acquisto.
L’imbuto di vendita lo troviamo in tutte le fasi del processo; ad ogni step in cui si trova l’utente si trova anche una soluzione a un suo problema e un contenuto che lo aiuti a chiarirsi le idee in un settore di suo interesse ma del quale ne conosce ben poco; non è necessario partire immediatamente con la proposta di vendita, anzi spesso è sconsigliato, proprio perchè si deve puntare a creare un rapporto di fiducia tra il venditore e il visitatore. Immagine di entrare in un un negozio dove al tuo ingresso vieni pressato per acquistare, senza che ti venga lasciato neanche il tempo di dare un’occhiata; non credo che saresti ben disposto all’eventuale acquisto.
Funnel marketing
Inizialmente andremo ad informare l’utente circa la nostra attività, chi siamo, come possiamo aiutarlo e perchè dovrebbe seguirci. L’obiettivo è quello di idventare il punto di riferimento dell’utente, una volta diventato cliente.
Ora addentriamoci meglio nella struttura del funnel: alla sua base, nel primo step ci sono i visitatori del tuo sito, fan page, blog, ecc..
In una seconda fase l’utente mostra interesse per il tuo sito, dove troverà del contenuto di valore, come può essere un video promozionale, un e-book o un file audio come può essere un podcast in cui spieghi in modo più approfondito la tua attività; per accedere a questi contenuti dovrai impostare un form da compilare, in cui il tuo visitatore dovrà inserire la sua email e il suo nome, ricevendo appunto il tuo contenuto gratuito.
In questa fase, ricevendo quello che può essere il tuo libro inizia ad entrare più in contatto con la tua realtà e ad apprezzare i tuoi contenuti; certamente non tutti quelli che scaricano i tuoi infoprodotti gratuiti arriveranno poi all’acquisto. Deve passare del tempo in cui, una volta entrati nella tua mailing list continuano a ricevere informazioni utili a loro e comunicazioni tramite email, in cui li tieni aggiornati circa la tua attività.
Dopo aver consolidato questa fase centrale arriviamo al “bottom of the funnel”, quello step in cui il numero di persone è diminuito parecchio; sono rimasti quegli utenti potenzialmente interessati all’acquisto.
Inizialmente queste persone interessate ai tuoi prodotti versano ancora in uno stato di incertezza e sospetto; sono coloro che girovagano su internet e sui social, senza compiere paticolari azioni significative.
Proprio quando questi compilano il form lasciando la loro email, diventano i tuoi lead, ossia contatti registrati nella tua lista. Da adesso in poi potrai lavorare su di loro, inviandogli un’email giornaliera o anche a giorni alterni, in cui inizia a proporgli concretamente il tuo prodottto.
Questo è il momento più importante per te, in cui devi trasformare il contatto in acquirente, ma non finisce qui; in seguito la speranza maggiore è che il tuo cliente proceda verso acquisti ripetuti nel tempo. Quindi, come dicono gli addetti ai lavori “i soldi sono nella lista”; ma non in una lista di persone qualunque, bensi in un gruppo di utenti interessati o già appassionati al settore al quale tu ti stai riferendo.
Il processo del funnel può durare pochi giorni, poche settimane o anche dei mesi, prima di raggiungere delle vendite. Proprio per questo devi essere sempre attivo nella pubblicazione dei tuoi contenuti per stimolare sempre i tuoi utenti e non permettere che si annoino e abbandonino la tua fan page o il tuo sito.
Per quanto riguarda la cura dell’utente, ci sono diversi programmi che possiamo trovare sul web e che si occupano di inviare email giornaliere alla tua lista.
Uno di quelli che sicuramente funziona bene è Getresponse; questa piattaforma permette di creare delle newsletter da inviare a tutte le persone che hanno compilato il form e si sono iscritte alla tua lista.
All’interno del programma puoi impostare il numero di giorni e l’orario di invio della tua email che avrai scritto inizialmente, da quel momento in ogni giorno da te impostato precedentemente pertira l’email al tuo utente interessato.
La lista di persone ti permetterà di gestire in maniera automatizzata tutti gli utenti e i clienti. Il fattore più interessante del funnel di vendita è che può essere replicato per qualsiasi prodotto o sevizio che vorrai proporre al tuo pubblico.
