Gnammo è una nuova applicazione che vi consente di partecipare ai cosiddetti eventi di social eating, in cui ci sono delle location messe a disposizione da dei cooker, che cucinano le pietanze per gli ospiti, gli gnammer. Questo nuovo sistema di concepire la cucina, offre condivizione e incontro tra chi ha una casa e la vuole mettere a disposizione degli ospiti, ricavandone un guadagno. Tutto parte dalla moda food degli ultimi anni, sia in Italia che all’estero; le persone sono sempre più interessate e curiose per quanto riguarda il cibo.
Gnammo come funziona
In questo senso il nostro paese, a livello regionale offre una diversificazione di prodotti e ricette unica al mondo. I creatori di Gnammo, hanno sicuramente notato il potenziale commerciale che c’è in questo settore; quando si tratta di apprezzare del buon cibo, forse nessuno come noi è meglio indicato per questo.Grazie a questa iniziativa, chi ama cucinare, incontra chi ama mangiare; per ogni regione ci sono delle location particolari ed eventi a tema: cene, pranzi, colazioni, aperitivi. Chi viaggia ad esempio, può trovare in qualsiasi città un posto che non conosce, dove poter partecipare a un evento culinario; anche se non conosce altre persone non si deve preoccupare perchè questi eventi sono fatti apposta per far sedere allo stesso tavolo persone diverse.
Gnammo profilo ospite
Con l’App di Gnammo, potete cercare quando volete tutti gli eventi in programmazione nella città in cui vi trovate. È molto semplice usarla, basta registrarsi come gnammer, il profilo di ospite di un evento; a quel punto vi arriveranno gli alert degli eventi in corso e futuri. Una volta selezionato l’evento che più vi interessa, potete pagare direttamente online, per poi aspettare l’email di conferma; una volta partecipato all’evento, potete lasciare la vostra recensione.
Un ottima alternativa al ristorante, specialmente se si vive da soli e magari si è fuori città per motivi di lavoro o studio. Anche chi ha il profilo cooker, cioè il cuoco che organizza gli eventi, avrà facilità di lavoro; infatti anche dal punto di vista della regolamentazione del lavoro, questo rientra nelle prestazioni di tipo occasionale, in quanto non si tratta di un lavoro continuativo.
Acquistare prodotti
Chi mette in piedi l’evento infatti ha la possibilità di acquistare le materie prime e far fatturare direttamente all’organizzazione Gnammo. L’azienda riceverà i pagamenti direttamente da chi ha prenotato spedendo la ricevuta via mail. Successivamente Gnammo invierà a chi ha oganizzato l’evento un documento che attesta la prestazione occasionale, che dovrà essere inserito nella dichiarazione dei redditi. Gnammo è sicuramente una delle opzioni più interessanti per quanto riguarda il settore del social eating; si condivide il cibo grazie a chi mette a disposizione la propria casa per queste iniziativa che sembra andare molto bene.
Si è creata una vera e propria community, sempre in crescita, tanto da aver attirato l’attenzione di alcuni marchi importanti. Coloro che ospitano decidono il menù, il prezzo, il giorno dell’evento e la location; gli ospiti della serata una volta completato il pagamento devono presentarsi all’evento.
Di solito i commensali non si conoscono tra di loro; durante la cena gli ospiti si conoscono, il cuoco riceve il suo compenso e l’applicazione trattiene una percentuale sulla quota di partecipazione degli ospiti che è del 10% circa.
Cookous e Cookhunter
L’aspetto positivo è il prezzo; si paga comunque di meno rispetto a un ristorante classico. Gnammo è stata inventata nel 2012 ed è nata da altre due organizzazioni che si sono messe insieme: Cookous e Cookhunter.
Le regioni coinvolte sono diverse, dove si sono creati gli eventi speciali di cucina; la caratteristica principale come dicevamo è la varieta dei menù regionali, che offrono infiniti menù.
La fantasia dei cuochi è riuscita a soddisfare fino ad oggi migliaia di clienti in tutta Italia.
