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la prima fiera digitale dal 6 al 10 aprile

Vista l’emergenza Coronavirus, si è pensato di far partire un’iniziativa virtuale ed allo stesso tempo innovativa.

Infatti, sono aperte le adesioni per poter prendere parte alla prima Digital Recruiting Week.

Si tratta di una fiera del lavoro 100% virtuale, aperta alle aziende in un momento in cui l’Italia è bloccata, specialmente dal punto di vista lavorativo.

Certamente, c’è chi procede da casa con lo smart working, ma altri no.

Proprio per tale motivo, si cercano delle persone qualificate (anche giovani universitari) che hanno talento e voglia di mostrare il proprio sapere, sia a livello teorico che pratico.

In questo modo, potranno entrare a far parte di aziende nel mondo digital.

Pertanto, dal 6 al 10 aprile ci terrà una fiera virtuale, per laureati e laureandi. Essi avranno l’occasione di conoscere numerose aziende ed allo stesso tempo mandare il proprio curriculum in maniera diretta.

Nel caso in cui si venisse selezionati, si potranno effettuare dei colloqui virtuali tramite videochiamata, partecipare a dei corsi formativi, venire a conoscenza di nuove nozioni e tanto altro ancora.

Digital Recruiting Week vantaggi

I vantaggi della Digital Recruiting Week sono molteplici, sia per le aziende che per i futuri lavoratori.

Innanzitutto, per le aziende che aderiscono a tale iniziativa, si prevede la possibilità di ricevere notorietà sia in Italia che all’estero.

Questo perché avvieranno delle campagne pubblicitarie, sfruttando il potere dei social network, in particolar modo Instagram e Facebook.

Inoltre, metteranno a disposizione numerosi servizi per laureati e laureandi, come ad esempio report, video, siti web, newsletter e tanto altro ancora.

Di conseguenza, i giovani potranno avere l’opportunità di essere indirizzati nel mondo del lavoro in maniera precoce e sfruttare al meglio questo periodo di lockdown.

Ma non è tutto. Per ogni colloquio che ci sarà alla Digital Recruiting Week, la Start Hub Consulting devolverà 1 € per la lotta contro il Coronavirus all’ospedale Sacco di Milano.

Insomma, un’iniziativa davvero super interessante, sia per i giovani che per le aziende.

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