Una delle domande più gettonate sul web è chi sono gli influencer e quanto guadagnano?
Queste nuove figure professionali sono nate grazie ai social, ossia delle piattaforme di condivisione. Basti pensare ad Instagram, dove si ha la possibilità di condividere foto, video e stories. Per alcuni potrà sembrare assurdo, ma fare l’influencer per alcuni è un vero e proprio lavoro.
Nel corso degli ultimi due anni c’è stato un boom che ha suscitato numerose polemiche, specialmente da parte di chi crede che lavorare significhi necessariamente recarsi presso una sede fisica e “farsi il mazzo”. In realtà, l’influencer è a tutti gli effetti un libero professionista. Ciò significa che se dovesse percepire notevoli guadagni, dovrà assolutamente andare incontro a partita IVA, tasse e tutto ciò che serve per regolarizzare la sua posizione.
Nella maggior parte dei casi, gli influencer sono coloro che hanno di base una buona popolarità in un determinato settore. Ad esempio, quello dello spettacolo (partecipando a reality, talent show e così via) ma anche attori, cantanti, politici, registi e così via.
Influencer quanto guadagnano
Come suggerisce il termine, essi influenzano altra gente verso un’idea, uno stile di vita o l’acquisto di un qualsiasi prodotto. Ed è proprio su quest’ultimo concetto che entrano in gioco le aziende.
Infatti, chi gestisce un negozio o un’attività che ha intenzione di promuovere, “sfrutta” queste figure per farsi pubblicità. Più si è popolari e maggiore sarà il compenso previsto dalla collaborazione. Allo stesso tempo però, non esistono delle retribuzioni universali. Pertanto, alla domanda “quanto guadagna un influencer?”, non è semplice fornire una risposta ben precisa.
Solitamente, le aziende serie studiano in maniera minuziosa gli ambassadors per le loro campagne pubblicitarie. Questo perché risulta fondamentale scegliere chi possiede una buona nicchia, appassionata di quel determinato settore (abbigliamento, viaggi, cibo e così via).
Pertanto, l’influencer ha il compito di spronare i propri followers ad acquistare un prodotto (o un servizio), spesso dando dei codici sconto. Il lavoro si basa sulla pubblicazione di post e stories, che spesso seguono le linee guida fornite da chi commissiona il tutto.
Ciò significa che l’azienda in questione può suggerire una specifica location, una didascalia ad hoc e degli hashtag inerenti alla collaborazione. Quando tra questi ultimi compare la dicitura “adv” (o ad), vuol dire che si tratta di un accordo con compenso. Se invece il prodotto dovesse essere un semplice omaggio, si richiede di inserire “gifted” o “supplied”.
In termini di cifre, un influencer molto popolare può arrivare a guadagnare migliaia di euro a post. Chi invece ha un pubblico che va dai 50 mila ai 500.000 followers, guadagna in media 2,500/3,000 euro. Ma come vi abbiamo già detto in precedenza, sono cifre del tutto variabili, in base ai criteri di ogni singola azienda.
Chi viene spesso omaggiato di prodotti (e non considera i social come vero e proprio lavoro) è chiamato micro-influencer. Di conseguenza, può riuscire a guadagnare 100/200 euro a post, oppure nulla. Tutto dipende dagli accordi stabiliti e dalle offerte degli influencer stessi (che possono azzardare con le richieste).
Chiara Ferragni guadagno
Come vi abbiamo detto in precedenza, la scelta degli influencer ricade principalmente sul potenziale engagement.
Di conseguenza, si tengono a mente alcuni elementi, quali: il numero dei followers, delle visualizzaizoni, dei likes e dei commenti. E’ molto importante che la figura in questione abbia una nicchia fedele e sia costante nelle pubblicazioni.
Si tratta di un mercato in costante crescita. Per quanto ne concerne il panorama italiano, una delle “queen” indiscusse è sicuramente Chiara Ferragni.
Ormai la conosciamo tutti. Ha aperto tanti anni fa un blog chiamato “The Blonde Salad” ed è riuscita a farsi strada da sola, fino ad arrivare ad oggi. Attualmente, su Instagram ha oltre 20 milioni di followers, provenienti da ogni parte del mondo.
A questo punto, è facile intuire che Chiara Ferragni abbia dei guadagni stellari. Allo stesso tempo, è grado di far guadagnare l’azienda con cui collabora.
Più persone visualizzano i suoi post e le sue stories e maggiore sarà la probabilità di acquisto. Chi decide di pagarla per una partnership, sa benissimo di fare un vero e proprio investimento. Secondo alcuni calcoli (basandoci sui parametri standard), Chiara Ferragni guadagna dai 20.000 ai 60.000 euro per ogni foto.
Ovviamente, si tratta di cifre approssimative. Ciò significa che potrebbe incassare tranquillamente anche 100.000 euro per una foto o una serie di stories. Insomma, delle cifre capogiro… che a molti suscitano una certa invidia.
Beh, se ci pensate bene c’è chi non riesce ad incassare 100.000 euro in una vita!
Fedez guadagno
Chi segue Chiara Ferragni sa benissimo che nella vita privata è sposata con Fedez.
Anche il cantante ha una popolarità non indifferente sui social. Infatti, su Instagram ha la bellezza di 10 milioni di followers. Qui posta quotidianamente foto e video relative alla sua carriera e alla sua quotidianità. Di conseguenza, registra un altissimo engagement di visualizzazioni, mi piace e commenti.
A questo punto ci si chiede: quanto guadagna Fedez?
Facendo sempre dei calcoli approssimativi, dovrebbe incassare circa 12.000 dollari a post. Però, come vi abbiamo già accennato poco fa, tutto sta nell’accordo preso tra lui e l’azienda. In alcuni casi, può percepire molto di più. A tutto questo si aggiungono i guadagni dei concerti, degli eventi a cui è ospite, e tanto altro ancora.
Baby influencer prodotti gratis
Quando si parla di Ferragnez, bisogna ormai includere il piccolo Leone.
Infatti, loro figlio si può tranquillamente considerare un baby influencer. Chiaramente, sarebbe troppo piccolo per incassare i soldi in maniera diretta ma può comunque farlo grazie ai genitori (facendo da tramite).
Proprio per tale motivo, oltre agli influencer adulti, è possibile scovare su instagram numerosi baby influencer che collaborano con aziende ricevendo prodotti gratis. La tipologia di articoli è davvero vasta: abbigliamento, giochi, cibo e chi più ne ha più ne metta. Oppure, in alcuni casi, possono essere ospiti (ovviamente insieme ai genitori) di qualche locale, negozio o ente turistico.
Ricordatevi sempre che se un’azienda sceglie un influencer è perché quest’ultimo funziona. Secondo delle previsioni, questa professione continuerà a crescere ancor di più, sia nel marketing che come stile di vita.
