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Tra le diverse professioni che si possono svolgere online, troviamo l‘insegnamento dell’italiano agli stranieri online, in particolare sulle piattaforme specializzate per lavorare da casa; grazie a queste piattaforme virtuali si va a creare un punto di incontro tra studenti stranieri e insegnati. Si tratta di un tipo di lavoro che non ha perso il suo fascino sia in Italia che all’estero.

Quella domanda verso questo tipo di lavoro spesso all’interno degli istituti di lingua è satura, proprio per questo si sono sviluppate nuove forme per insegnare l’italiano agli stranieri online che consentono agli studenti di risparmiare e trarre vantaggi da un corso con orari flessibili su internet e dall’altro ai docenti di aumentare i loro guadagni rispetto allo stipendio, soprattutto nei casi in cui l’insegnamento in classe è richiesto solo part time per alcune ore a settimana.

Insegnare l’italiano da casa come fare

Dunque che cosa vi serve per insegnare italiano agli stranieri online?

Per svolgere questo lavoro bisogna conseguire una certificazione LS o L2. Per il resto, occorre ovviamente una connessione internet.

La registrazione avviene sule piattaforme di e-learning, che sono intuitive e semplici da usare sia per gli utenti che per gli insegnanti di lingua online. Questi ultimi dovranno configurare una tariffa oraria richiesta, compilare un calendario con i giorni e gli orari in cui danno la loro disponibilità e un profilo di presentazione compilato in modo da attirare l’attenzione degli studenti.

Inserire curriculum su Italki, Verbling e Udemy

Allo stesso modo in cui si vende qualsiasi altro prodotto o servizio, bisogna distinguersi dalla concorrenza, soprattutto oggi che la quantità di informazioni aumenta sempre di più: vi consigliamo quindi di inserire un curriculum completo e aggiornato e una foto o un video di presentazione curato e convincente.

Vediamo ora quali sono le maggiori piattaforme per trovare lavoro da casa: le più famose sono Italki, Verbling e Udemy.

La prima consente di candidarsi come insegnante online anche se non si possiedono titoli particolari, presentandosi come tutor nello studio o proponendo il servizio di conversazioni con madrelingua.

Ovviamente c’è un limite, quello che ci si rivolge a studenti che hanno già una conoscenza base dell’italiano e oltre a questo bisogna essere competitivi con i prezzi ad ora. In ogni caso potete fare una prova, perché Italki è gratuita: la piattaforma trattiene però il 15% del guadagno di ogni lezione, che si svolge tramite Skype.

Anche Verbling funziona in modo simile ma ha criteri selettivi degli insegnanti di lingua online più severi: è richiesta esperienza pregressa nel settore.

La piattaforma mette a vostra disposizione anche la tecnologia didattica quindi non si deve installare Skype o altri programmi, ma Verbling Video.

La terza piattaforma di e-learning di cui vi vogliamo parlare segue un metodo differente: ogni insegnante si propone come “esperto” di una materia sulla quale prepara delle video lezioni.

Dall’altra parte ci sono gli iscritti alla community; oggi la piattaforma ne conta circa 17 milioni; ogni studente può acquistare il pacchetto di lezioni e il sito tratterà una percentuale.

Insegnare le lingue online è un tipo di lavoro sicuramente interessante e utile per guadagnare qualcosa, per cominciare a muovere i primi passi in questo settore e anche per iniziare a gestire un’alternativa professionale che puoi svolgere ovunque tu voglia.

Tra i diversi siti che vi abbiamo descritto uno dei più famosi e meglio strutturati per chi comincia l’attività di insegnante a distanza è Italki.

Come funziona Italki

Il primo vantaggio sta nel fatto che è gratuito, ad esclusione della commissione che trattiene su ogni lezione completata; non serve molto per cominciare; vi basterà una minima dotazione tecnologica: in pratica le lezioni si svolgeranno tramite Skype, quindi avrete bisogno di una connessione a internet e un computer; ovviamente se siete forniti anche di cuffie e microfono, ne gioverà la qualità delle lezioni.

Su Italki, come dicevamo si può iniziare anche senza esperienza di insegnamento precedente, è non è difficile trovare un gruppo di studenti in tempi brevi.

Come primo passo dovete iscrivervi al sito, poi compilare la vostra scheda da insegnante: bisogna scrivere una presentazione e registrare un video di breve durata in cui parlate nelle lingue che conoscete meglio, o sicuramente nella lingua che si volete insegnare.

Se non possiedi certificazioni o esperienza nel settore dovrai registrarti come “Tutor della community”, svolgendo principalmente lezioni di conversazione con persone che hanno già una conoscenza base della lingua.

Altrimenti è possibile registrarsi come insegnante professionista, ma ovviamente la cosa richiede un grado di preparazione più alto e delle lezioni organizzate in maniera più seria.

Una volta registrato il vostro video e compilato il profilo, dovrete asoettare l’approvazione dal team del sito, una volta approvato potrete iniziare a lavorare.

Un suggerimento che possiamo darvi, specialmente nella fase iniziale e per trovare gli studenti, è quello di iniziare con una tariffa oraria molto bassa. Dopo un po’ di tempo potrete aumentare il vostro compenso.

Per trovare i primi studenti è necessario seguire qualche semplice strategia; uno dei fattori più importanti è essere attivi all’interno della comunità; quando un utente ricerca tra gli insegnanti a disposizione, i risultati mostrano per primi i profili degli insegnanti maggiormente attivi; inoltre come insegnante avrai un punteggio dato dai precedenti allievi.

Per rendere più attivo il vostro profilo, nella sezione “Answers” rispondere regolarmente alle domande inserite dagli studenti, che riguardano la lingua che volete insegnare. All’interno della sezione “Notebook” poi fate spesso correzioni sui testi per i quali gli studenti chiedono aiuto.

Parliamo ora delle lezioni, dove un fattore che conta molto è instaurare un rapporto amichevole con i tuoi studenti, per fare in modo che siano invogliati a tornare.

Di solito per organizzare una lezione gradevole, potete iniziare con una conversazione introduttiva e poco impegnativa, in cui potete domandare allo studente che cosa ha fatto recentemente, per esempio nel weekend.

In seguito potete proporre la lettura di un articolo semplice, dove potete approfondire quei termini più difficili o le frasi ostiche; una volta terminata la lettura si può improntare il resto della lezione sull’argomento dell’articolo, cercando degli spunti per la conversazione.

E’ utile dimostrare un interesse per il tuo allievo, domandandogli cosa gli piace, e ricordandosi, tra una lezione e l’altra quello che ti racconta, prendendo appunti per esempio; cerca poi di proporgli argomenti che pensi possano interessargli.

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